Lettera dei buoni propositi da fallire per il nuovo anno

Lettera dei buoni propositi da fallire per il nuovo anno

Car* me,

eccoci di nuovo arrivati allo stesso punto: un altro anno è passato e, come sempre, arriva il fatidico momento dedicato alla stesura dei buoni propositi.

In cima alla lista, quest’anno, ce ne sono due davvero irrinunciabili per te: eliminare lo stress dalla tua vita avere l’autostima sempre al TOP.

È stato un anno davvero pesante per te e questo ti ha portato a dubitare delle tue risorse e capacità.

E dal momento che ho a cuore il tuo benessere, voglio provare a darti qualche indicazione utile per centrare perfettamente questi due obiettivi e mostrarti però, anche cosa accadrebbe se non li raggiungessi….(magari, potrebbe sorprenderti, il vantaggio che ne ricaveresti, fallendo).
 Il primo proposito, eliminare lo stress. Ti vorrei svelare qualcosa della mia ricetta segreta (mica tanto!) per raddoppiarlo

Sai qual è il modo migliore per stressarti oltre ogni limite?

Decidere che non ti stresserai mai più.

Convincerti che lo stress non farà mai più parte della tua vita, se riuscirai a controllare ogni minima cosa che accade durante le tue giornate, e che, per fare questo, ti aiuterai con liste e contro-liste, che alla fine ti faranno finalmente rimanere bloccat* e parallizat*.

Potresti anche intraprendere una vera battaglia contro lo stress e nominarlo tuo nemico giurato: o c’è lui o ci sei tu!

E già che ci sei, potresti pensare di utilizzare tutto il tempo in cui non sei stressat*, a parlare dello stress e di quanto stia rovinando la tua vita, evitando anche tutto quello che potrebbe farti trascorrere del tempo piacevole.

Qualora, car* me, volessi, per assurdo, non dare seguito a questo proposito, hai mai pensato, che potresti fare spazio allo stress nella tua vita?

Certo, non trattarlo con i guanti bianchi o non farlo diventare il tuo migliore amico.

Potresti trattarlo come un ospite un pò maleducato, che ogni tanto si presenta a casa tua senza invito. Non fargli grandi feste, ma nemmeno cacciarlo a pedate. Potresti farlo accomodare, lasciarlo parlare un po’, e poi, quando l’ospite “comincia a puzzare” congedalo con educazione.

Potresti scoprire, con tuo gran stupore, che quando smetti di scappare dallo stress, o maltrattarlo, lui si annoia e se ne va da solo.

Ecco, passiamo al tuo secondo buon proposito. Avere un’autostima sempre al top: ecco il modo più rapido per dubitare di te.

Sono in molti a pensare che l’autostima sia la premessa indispensabile per ogni forma di successo o gratificazione. L’autostima è spesso associata ad una sorta di dote infusa dall’alto, un po’ come se fosse un dono alla nascita.

Ti sei mai chiest* se avere un’autostima sempre alta sia davvero necessario?

E poi, quante volte ti sarà capitato di vivere la situazione paradossale in cui più cerchi di convincerti di essere perfettamente sicur* di te, più il tuo inquisitore interno comincia a chiedersi: “E se non fosse così?”.

Qualora, car* me, volessi, per assurdo, non dare seguito a questo proposito, hai mai pensato che per lavorare alla tua autostima, potresti concederti l’opportunità di coltivare quella bella qualità che è l’insicurezza?

 In fondo, la sicurezza nasce proprio da li, dalla possibilità che ci diamo di trasformare momenti di insicurezza, in momenti di efficacia, in momenti di apprendimento.

 Fallo però solo quando serve: datti anche la possibilità, ogni tanto, di onorare i tuoi difetti, di lasciarli così come sono nella loro perfetta imperfezione.

Più accetterai di non essere sempre e continuamente brillante, più, sia tu che gli altri, si accorgeranno quando brillerai.

Quindi, caro me, il miglior augurio che posso farti è questo:

smetti di evitarti, smetti di rincorrerti.

E soprattutto, concediti il diritto di essere a volte imperfett*, qualche volta stressat*, in alcune occasioni insicur*…

Con un pizzico di ironia e leggerezza.

P.S. Se dovessi fallire nel realizzare questi buoni propositi, complimenti! Sei già sulla buona strada!